Movimento in vasca
Sfatiamo qualche mito. Vi svelo un segreto , in vasca , non riusciremo mai a simulare il movimento che troviamo in mare, visto e considerato i MILIONI DI METRI CUBI D'ACQUA che vengono spostati dalle continue correnti presenti. Detto questo però , dobbiamo considerare che il movimento in un acquario marino è una parte fondamentale da prendere in considerazione e mai sottovalutare. Sfatiamo un altro mito: non esiste una regola assoluta per tutte le vasche. Siamo sempre stati abituati a sentire la frase "IL MOVIMENTO NON È MAI TROPPO" ma questa affermazione non è del tutto vera... mi spiego meglio e vediamo come scegliere e posizionare al meglio le nostre pompe di movimento in acquario. Scordatevi la potenza delle pompe in base alle dimensioni della vasca come valore assoluto , certo , vanno dimensionate opportunamente in base al litraggio ma potrebbe non essere indispensabile , più avanti capiremo perche'. La questione più importante da considerare è la conformazione e l'altezza della rocciata , il movimento deve lambirla e non creare una corrente diretta che la investa, ecco che già quando parliamo di rocciata il pensiero che "ogni vasca è diversa" viene spontaneo. Altro fattore molto importante è il tipo di animali allevati e la posizione in acquario , es. un' acanthastrea in ombra , travolta da una corrente eccessiva avrà poca vita. Fattore importante da tenere sempre in mente è , che il movimento porta nutrimento ed espelle lo scarto a tutti i nostri coralli...ma deve essere nella giusta misura. Ora che abbiamo più o meno capito la posizione cerchiamo di capire quante pompe usare. A meno che non si parli di vasche fino a 40 litri , più punti di movimento è sempre la miglior soluzione per simulare (per quanto possa essere possibile) un flusso naturale , ecco che qui possiamo giocare con le varie potenze. In un'ipotetica vasca da 150litri, facciamo finta che sia un classico parallelepipedo , potrebbero andare bene due pompe da 10mila litri ora , ma anche 3 pompe da 5mila litri ora , o per assurdo 4 pompe con minor potenza. Ma come capiamo se sono sufficienti ??? Innanzitutto è buona regola puntare il flusso verso l'alto , in modo da creare increspature e favorire lo scambio gassoso , per le leggi fisiche il flusso avrà la sua maggior potenza sul pelo dell'acqua e , creando un moto rotatorio a causa della carambola con vetri e rocce arriverà sul fondo , e qui troviamo un indizio per capire se il movimento è sufficiente: i sedimenti. Qui troviamo due scuole di pensiero: una (che sposo personalmente) è fare in modo di creare un flusso che depositi i sedimenti in un punto , e solo quello , preciso nella vasca , favorendo cosi l'aspirazione durante i cambi. L'altra è creare un flusso molto più potente e distribuito in modo da disperdere lo scarto e favorire l'eliminazione da parte di aspirazioni della tecnica (skimmer appesi , ricaduta , filtri vari). Altra piccola considerazione è la tipologia di flusso , la tecnologia delle pompe di nuova generazione ci permette di creare movimenti cosidetti "random" e lavorare con flusso casuale in diverse potenze e tempi , anche i flussi costanti cmq fanno il loro lavoro...!
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