Acropora carduus
Ryukyu Island, Japan Corallite details. Papua New Guinea © Credit web - Photo: Charlie Veron |
Colonia di acropora carduus in acquario - Foto M. Ramognino |
Classificazione: Animalia (Regno); Cnidari (phylum); Antozoi (Sub-phylum); Esacoralli (classe); Scleractinia (ordine); Refertina (Sottordine) Acroporidae (Famiglia) Acropora (genere); Acropora carduus (Specie) - (Dana, 1846)
Dimensioni: In natura forma colonie di oltre un metro, in acquario 20-40 cm
Zoogeografia: Oceano Pacifico Indo-Occidentale, Samoa americane, Isole Andamane, Australia, Isole Cook, Mar dei Coralli (Australia orientale), Figi, Polinesia francese, Grande barriera corallina, India, , Indonesia, Giappone, Malesia, Isole Marshall, Micronesia, Nuova Caledonia, Palau, Papua Nuova Guinea, Filippine, Samoa, Isole Salomone, Sri Lanka, Sulawesi, Taiwan, Thailandia, Tonga, Vietnam.
Habitat: in natura si trova in acque profonde, dai 20 ai 40 metri, nelle zone riparate e protette del Reef e nelle zone lagunari profonde dove l'acqua è più torbida e carica di sedimento.
Descrizione: le colorazioni in natura sono piuttosto tenui, possono variare tra rosa, e crema. La varietà "griffate" che solitamente si ricercano sul mercato come la Pacman e la Reed dragon vanno azzurro/viola, o rosa intenso fuxia, presentano spesso fluorescenze molto spiccate. Essendo animali di profondità hanno pochi polipi, di dimensioni ridotte e notevolmente distanziati fra loro, i rami sono sottili, di aspetto liscio, generalmente lunghi alcuni centimetri con poche ramificazioni. I coralliti radiali sono sottili e appuntiti, Forma delle colonie con rami che crescono dando l'idea di uno scovolino; simile ad A. Echinata.
Allevamento in acquario: In acquario A. carduus, deve essere collocata al riparo dalla luce diretta ma non completamente in ombra, possibilmente nelle zone medio basse della rocciata. Gradisce un buon flusso, possibilmente alternato. I valori dell’acqua devono essere molto buoni e stabili. È vulnerabile all'attacco dei parassiti, indifesa contro l’attacco delle Turbellarie e non tollera le temperature alte. Avendo pochi polipi per la predazione, l'acropora carduus come tutti i deep water si alimenta assorbendo le sostanze nutritive attraverso il tessuto.
Riproduzione: in acquario può avvenire per taleazione o gemmazione; avendo un tessuto molto sottile e delicato, si deve prestare molta attenzione a maneggiarla, meglio se con guanti in lattice. La taleazione deve essere eseguita solo da acquariofili esperti poiché la cicatrizzazione del taglio impiegherà molto tempo a rimarginarsi e se non eseguita a regola d'arte si rischia la necrosi con il successivo bleaching.
Da sconsigliare ad acquariofili alle prime armi.
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